Aggiornamento dei siti internet entro il 31 maggio; pubblicazione dell’attestazione redatta su specifica piattaforma ANAC entro il 15 luglio

Di Maria Francesca ARTUSI

Anche quest’anno amministrazioni pubbliche, enti pubblici economici, ordini professionali, società ed enti di diritto privato in controllo pubblico o anche solo meramente partecipati da enti pubblici sono chiamati ad attestare l’adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal DLgs. 33/2013.
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha pubblicato la delibera n. 213 del 23 aprile 2024 avente a oggetto le attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione e la conseguente attività di vigilanza dell’Autorità medesima.

Come di consueto vi sono due diversi termini temporali da tenere in considerazione: il 31 maggio 2024 è la data fissata per la “fotografia” della sezione del sito internet di ciascun ente dedicata alla trasparenza. Entro questo termine sarà dunque importante verificare la completezza dei dati e delle informazioni pubblicate ed eventualmente procedere alla loro integrazione.

Dal 3 giugno al 15 luglio sarà poi possibile accedere alla piattaforma informatica messa a disposizione dall’ANAC in cui dettagliare i vari adempimenti richiesti. L’utilizzo dell’applicativo permetterà di documentare – mediante specifica scheda – le verifiche, effettuate non solo sulla pubblicazione dei dati oggetto di attestazione, ma anche sulla loro qualità in termini di completezza, aggiornamento, formato.

L’attestazione dovrà anche contenere un’attestazione riguardo all’assenza di filtri e/o altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”, salvo le ipotesi consentite dalla normativa vigente, trattandosi di adempimento (artt. 7 e 9 del DLgs. 33/2013) strettamente connesso alla realizzazione della piena trasparenza amministrativa e alla effettiva disponibilità e riutilizzabilità dei dati pubblicati.

In particolare, la delibera in esame illustra gli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione per le diverse tipologie di enti, pubblici e privati, e fornisce prime indicazioni sulle modalità di predisposizione delle attestazioni da parte degli OIV (Organismi interni di valutazione), o degli organismi con funzioni analoghe.

La delibera contiene, inoltre, indicazioni sull’attività di vigilanza che l’Autorità intende effettuare nel corso del 2024 anche sulla base dell’analisi degli esiti delle predette attestazioni.
L’art. 45 comma 1 del DLgs. 33/2013 attribuisce, infatti, all’Autorità il compito di controllare “l’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche e ordinando di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del presente decreto, all’adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente, ovvero alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza”.

Allo scopo di verificare l’effettiva pubblicazione dei dati previsti dalla normativa vigente, sono state individuate specifiche categorie di dati di cui gli OIV, ex art. 44 del DLgs. 33/2013, o gli organismi con funzioni analoghe nelle amministrazioni e negli enti di diritto privato che non abbiano un OIV, sono tenuti ad attestare la pubblicazione.