Si può procedere a sequestro o confisca sia del prodotto che del profitto del reato

Di Maria Francesca ARTUSI

Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, previsto dall’art. 316-ter c.p., prevede la responsabilità penale per chi, mediante l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee.
Si tratta peraltro di una norma integrata dal c.d. decreto “Sostegni-ter” (DL 4/2022 convertito), che ha aggiunto il riferimento alle “sovvenzioni” nella condotta della fattispecie.

Il fatto può dunque riguardare anche il caso delle detrazioni fiscali, tramite sconto in fattura, attuate ai sensi del DL 34/2020 (decreto “Rilancio”), come nel caso della sentenza n. 37138 depositata ieri dalla Cassazione. Viene così confermato il sequestro preventivo delle quote sociali di due srl, nonché di una somma di più di 2 milioni e di un immobile sia nei confronti di una delle società coinvolte sia, per equivalente, in caso di incapienza, di beni e denaro presenti nel patrimonio delle persone fisiche indagate.

La contestazione era appunto quella di aver ottenuto indebitamente, mediante il meccanismo dello sconto in fattura, un credito di imposta di pari importo suscettibile di valutazione economica e cessione a terzi.
I difensori avevano, tuttavia, obiettato che, nel qualificare come prodotto del reato di cui all’art. 316-ter c.p. il credito di imposta, si finirebbe con il sovrapporre le nozioni di prodotto e profitto del reato, attesa l’identità di contenuto patrimoniale tra il credito di imposta conseguito dal fornitore dal cessionario e il beneficio aggiunto di tipo patrimoniale ovvero il vantaggio economico (o meglio: il profitto del reato di indebita percezione ovvero l’agevolazione conseguita) da questi percepita mediante la compensazione.