La tassa automobilistica dovrà essere versata esclusivamente attraverso il sistema di pagamenti elettronici di cui all’art. 5 comma 2 del DLgs. 82/2005

Di Arianna ZENI

Con il Ddl. di conversione del DL n. 124/2019, che, dopo l’approvazione da parte della Camera, è stato trasmesso al Senato dove sarà discusso nei prossimi giorni, arriveranno novità in materia di tasse automobilistiche (c.d. “bollo auto”).

L’art. 38-ter che verrebbe introdotto nel Ddl. di conversione, infatti, stabilisce che, dal 1° gennaio 2020, la tassa automobilistica deve essere pagata esclusivamente attraverso il sistema di pagamenti elettronici “pagoPA” di cui all’art. 5 comma 2 del DLgs. 7 marzo 2005 n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale).

Per pagare il c.d. “bollo auto”, quindi, sarà obbligatorio utilizzare la piattaforma pubblica tecnologica progettata per consentire a cittadini, imprese e professionisti di effettuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità in modalità elettronica (cfr. www.pagopa.gov.it).

Si potranno effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che on line di banche e altri Prestatori di servizi di pagamento (PSP), come ad esempio:
– le agenzie della banca;
– l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA);
– gli sportelli ATM abilitati delle banche;
– i punti vendita di SISAL e Lottomatica;
– gli uffici postali.

I commi da 2-bis a 2-quater dell’art. 51 del DL n. 124/2019, anch’essi introdotti in sede di conversione, inoltre, stabiliscono che, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa, di eliminare duplicazioni e di contrastare l’evasione delle tasse automobilistiche (c.d. “bollo auto”) e conseguire risparmi di spesa, al Sistema informativo del Pubblico registro automobilistico (PRA) sono acquisiti anche i dati delle tasse automobilistiche, resi disponibili anche all’Agenzia delle Entrate, alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Questi enti, a loro volta, faranno confluire in modo simultaneo e sistematico i dati dei propri archivi delle tasse automobilistiche nel sistema informativo del PRA.