Aggiornate le specifiche tecniche per la memorizzazione e l’invio dei dati

Di Corinna COSENTINO

I registratori telematici e i c.d. “Server RT” possono essere utilizzati anche per il colloquio con il Sistema tessera sanitaria, ai fini della memorizzazione e della trasmissione dei corrispettivi giornalieri.
È questa una delle precisazioni inserite nella versione aggiornata al 28 giugno 2019 delle specifiche tecniche relative ai nuovi adempimenti di cui all’art. 2 comma 1 del DLgs. 127/2015, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito.

Si ricorda che, in un’ottica di semplificazione, per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS (quali le farmacie e parafarmacie), l’art. 2 comma 6-quater del DLgs. 127/2015 prevede che i nuovi obblighi possano essere adempiuti mediante la memorizzazione e l’invio telematico dei dati “relativi a tutti i corrispettivi giornalieri” al Sistema tessera sanitaria. La norma, inoltre, rinvia a un decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze la definizione dei termini e degli ambiti di utilizzo dei dati fiscali così trasmessi, nel rispetto dei principi previsti in materia di protezione dei dati personali.

Le specifiche tecniche aggiornate precisano che, nonostante il colloquio tra i registratori telematici e il sistema TS avvenga con le medesime regole di accreditamento degli esercenti al portale Fatture e Corrispettivi, è necessaria una diversa configurazione dei dispositivi, i quali, in ogni caso, dovranno essere censiti nell’area “Corrispettivi” del portale. Rimangono invariati, tuttavia, il tracciato XML, nonché le regole di invio dei dati.

Un’ulteriore novità inserita nel documento, e già segnalata con la ris. Agenzia delle Entrate n. 62/2019, riguarda la possibilità (ammessa a partire dallo scorso 11 giugno) di effettuare l’attivazione e la messa in servizio dei registratori telematici indipendentemente dal preventivo accesso e accreditamento al sistema dei corrispettivi da parte dell’esercente. In fase di attivazione, il registratore verifica l’esistenza e la validità della partita IVA del soggetto passivo e, se quest’ultimo non risulta accreditato, provvede anche alla registrazione della sua partita IVA nel sistema dei corrispettivi come esercente, e all’associazione tra questa e il dispositivo.
In base a quanto riportato nel documento, tuttavia, tale registrazione non sostituisce l’accreditamento, che dovrà comunque essere effettuato mediante l’apposita procedura on line presente sul sito dell’Agenzia.

Nella nuova versione delle specifiche tecniche, inoltre, sono illustrate le procedure previste per la gestione di alcune “situazioni di emergenza” legate all’utilizzo dei registratori telematici, precisando che tali situazioni potranno essere gestite mediante le funzionalità presenti nella sezione del portale Fatture e Corrispettivi riservata a “Gestori ed esercenti” (disponibili sia per i singoli operatori, sia per i relativi intermediari appositamente delegati). Ad esempio, in caso di problemi di connettività che impediscono la trasmissione dei dati, il file XML, una volta predisposto e sigillato, può essere “estratto” mediante apposite funzionalità del dispositivo e, in seguito, potrà essere trasmesso mediante il servizio denominato “Assenza di rete”.

Ulteriori servizi disponibili sul portale consentono di gestire le ipotesi in cui:
– il registratore risulti fuori servizio;
– il corrispettivo inviato risulti scartato a causa dell’errata impostazione relativa al momento di rilevazione o a causa dell’assenza della matricola del punto cassa connesso al “Server RT” (in tal caso, il servizio consente di evitare di trasmettere nuovamente le stesse informazioni).

L’ultima novità recepita nelle specifiche tecniche riguarda la possibilità di generare il documento commerciale, oltre che mediante i registratori telematici, anche mediante la nuova procedura web dell’Agenzia delle Entrate denominata “Documento commerciale online”. L’attivazione di tale procedura, all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, è stata resa nota con comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 29 giugno 2019. Essa consente di generare il documento commerciale e, al contempo, di memorizzare e trasmettere telematicamente i relativi dati all’Amministrazione finanziaria (con riguardo al funzionamento della procedura si rinvia a “Prime istruzioni per la procedura web dedicata ai corrispettivi” del 29 giugno).

Va infine rilevato che, nella versione aggiornata delle specifiche tecniche, non viene più menzionata la possibilità di utilizzare i registratori telematici anche ai fini dell’emissione delle fatture, ordinarie o semplificate, memorizzandone i dati e trasmettendoli secondo l’apposito tracciato (“Tipi dati per i dati delle fatture”). Si auspicano, dunque, chiarimenti in merito a tale modifica, nonché in generale, in merito alle modalità di gestione delle fatture da parte dei soggetti che trasmettono i dati dei corrispettivi mediante registratori telematici.