L’Agenzia ha pubblicato ieri anche la versione non definitiva di Consolidato nazionale e mondiale e IRAP, con le relative istruzioni
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri sul proprio sito, nella versione in bozza, i modelli REDDITI PF, SC, SP ed ENC, Consolidato nazionale e mondiale (CNM) e IRAP, relativi al periodo d’imposta 2017.
Sono diverse le novità recepite nella modulistica.
Per quanto riguarda il modello REDDITI PF, tra di esse figurano:
– la disciplina delle locazioni brevi introdotta dall’art. 4 del DL 50/2017 convertito;
– le nuove disposizioni sulla detassazione dei premi di risultato;
– le nuove percentuali di detrazioni IRPEF per le spese sostenute per interventi antisismici effettuati su parti comuni condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico, oltre che per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali;
– l’eliminazione dei campi relativi al contributo di solidarietà del 3% applicato sulla parte eccedente dei redditi superiori a 300.000 euro annui (art. 2 del DL 138/2011).
Per quanto riguarda il reddito d’impresa, nei modelli REDDITI ENC, SC e SP, nei quadri RS e OP è stato inserito un nuovo prospetto “Grandfathering – Opzione marchi d’impresa (Patent box)” per i soggetti che, a partire dal terzo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, hanno esercitato in dichiarazione l’opzione per il regime di Patent box e che devono comunicare per i marchi d’impresa i dati previsti dall’art. 13 del DM del 28 novembre 2017 (si veda “Per il Patent box opzioni pregresse sui marchi con indicazioni precise” del 1° dicembre 2017).
Nel quadro RF, poi, tra le variazioni in aumento (rigo RF31) e in diminuzione (rigo RF55), sono stati inseriti nuovo codici per tenere conto delle modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni (branch exemption) di imprese residenti di cui all’art. 168-ter del TUIR previste con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 agosto 2017 (si veda, da ultimo, “Opzione per la branch exemption con dichiarazione a più moduli” del 16 gennaio 2018).
Nel rigo RF50 sono state inserite due nuove colonne per indicare l’agevolazione concessa alle imprese sociali che destinano gli utili e gli avanzi di gestione ad apposita riserva indivisibile in sospensione d’imposta o ad aumento gratuito del capitale sociale (art. 18 commi 1 e 2 del DLgs. 112/2017), anche se l’efficacia di queste disposizioni è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.
Nel rigo RF55, inoltre, tra le altre variazioni in diminuzione sono previsti nuovi codici per tenere conto della proroga delle disposizioni agevolative riguardanti super e iper-ammortamenti.