Include la VI direttiva che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 10 luglio 2027

Di Stefano DE ROSA

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea di ieri è stato pubblicato un pacchetto di leggi (c.d. “AML package”) che rafforzano gli strumenti a disposizione dell’Ue per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Nel dettaglio, l’AML package è composto:
– dalla direttiva (Ue) 2024/1640 (VI direttiva antiriciclaggio), relativa ai meccanismi che gli Stati membri devono istituire per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, che modifica la direttiva (Ue) 2019/1937 e che modifica e abroga la direttiva (Ue) 2015/849;
– dal regolamento (Ue) 2024/1624 (regolamento “single rulebook”), contenente norme direttamente applicabili in materia di due diligence sui clienti, trasparenza dei titolari effettivi e utilizzo di strumenti anonimi, come i cripto-asset, nonché su nuove entità, come le piattaforme di crowdfunding;
– dal regolamento (Ue) 2024/1620, che istituisce una nuova autorità dell’Ue (l’AMLA) con poteri di vigilanza e indagine per garantire la compliance in materia di antiriciclaggio e di finanziamento al terrorismo.

L’iter di formazione delle nuove norme era iniziato il 20 luglio 2021 con la presentazione, da parte della Commissione europea, del pacchetto avente l’ambizioso obiettivo di:
– consolidare le norme dell’Ue per contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo;
– migliorare l’individuazione delle operazioni sospette;
– colmare le lacune sfruttate dai criminali per riciclare proventi illeciti o finanziare attività terroristiche attraverso il sistema finanziario;
– perfezionare l’attuale quadro normativo dell’Ue, con particolare riguardo ai rischi connessi all’innovazione tecnologica (derivanti, ad esempio, dall’adozione delle valute virtuali e dalla la maggiore integrazione dei flussi finanziari nel mercato unico).