L’ANAC ha posticipato la scadenza per la predisposizione e pubblicazione

Di MARIA FRANCESCA ARTUSI

Il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale dei Responsabili per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza è fissato al 15 gennaio 2023. L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) lo ha stabilito con un comunicato pubblicato sul proprio sito lo scorso 6 dicembre.

L’art. 1 comma 14 della L. 190/2012 stabilisce che il RPCT trasmetta e pubblichi sul sito web dell’ente o della società di appartenenza una relazione recante i risultati dell’attività svolta, entro il 15 dicembre di ogni anno (termine che, appunto, viene di nuovo posticipato dall’ANAC per l’attività svolta nell’anno 2022).

La relazione annuale del RPCT costituisce un importante strumento da utilizzare, in quanto, dando conto degli esiti del monitoraggio, consente di evidenziare l’attuazione del PTPCT o della sezione anticorruzione e trasparenza del PIAO, l’efficacia o gli scostamenti delle misure previste rispetto a quelle attuate. Le evidenze, in termini di criticità o di miglioramento, che si possono trarre dalla relazione, possono guidare le amministrazioni nella eventuale revisione della strategia di prevenzione. In tal modo, sarà possibile elaborare e programmare nel successivo PTPCT o sezione del PIAO misure più adeguate e sostenibili. Così precisa il testo del nuovo PNA il cui testo – sebbene ancora in attesa del parere del comitato interministeriale e Conferenza Unificata Stato Regioni Autonomie locali – è consultabile sul sito dell’ANAC (si veda “Piano nazionale anticorruzione focalizzato sull’antiriciclaggio” del 22 novembre).

Può essere anche utile ricordare che la L. 190/2012 prevede il termine del 31 gennaio di ogni anno per l’aggiornamento dei Piani anticorruzione. Negli ultimi anni tale scadenza era stata posticipata a causa dell’emergenza pandemica, mentre nulla è stato ancora dettagliato per il 2023 e dunque, al momento, si deve considerare la data normativamente stabilita.

Per la redazione della relazione i RPCT possono avvalersi della specifica Scheda, anch’essa pubblicata sul sito dell’Autorità all’indirizzo https://www.anticorruzione.it/-/comunicato-del-presidente-del-30-novembre-2022.
Nelle istruzioni viene specificato che le società e gli altri enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché gli enti pubblici economici utilizzano, per quanto compatibile, la scheda con riferimento alle misure anticorruzione adottate in base al PNA 2019 e al documento ANAC “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza” del 2 febbraio 2022. L’amministrazione/società/ente, ultimata la compilazione, pubblica la scheda, nello stesso formato excel rilasciato dall’Autorità, sul sito istituzionale, all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”/“Società trasparente”, sotto-sezione “Altri contenuti – prevenzione della corruzione”. La scheda non va stampata in formato cartaceo e scannerizzata per poi pubblicare sul sito istituzionale un file in formato immagine o PDF.

Come già per gli anni passati, la scheda è composta da tre fogli excel intitolati: anagrafica, considerazioni generali, misure anticorruzione.
Nel primo vanno inserite le informazioni relative al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o, laddove questa figura sia assente, all’organo di indirizzo.
Nel secondo vanno specificate le valutazioni generali del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza in merito all’effettiva attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e al proprio ruolo all’interno dell’amministrazione/società/ente.
Nell’ultimo, maggiormente articolato, vanno inserite informazioni sull’adozione e attuazione delle misure di prevenzione della corruzione, formulando un giudizio sul livello di adempimento oppure, laddove le misure non siano state attuate, sulle motivazioni della mancata attuazione.

In alternativa, i RPCT che utilizzano la Piattaforma di acquisizione dei Piani per la prevenzione della corruzionre (PTPCT) possono generare in automatico la relazione annuale dopo aver completato l’inserimento dei dati richiesti. Il RPCT, in tal caso, pubblica la Relazione annuale utilizzando il documento in formato word predisposto dalla Piattaforma.

Il CNDCEC ha già provveduto a divulgare il nuovo termine per la relazione dei RPCT a tutti gli Ordini con l’Informativa n. 119/2022 inviata ieri ai Presidenti.
Resta ancora non completamente definita la valutazione sulla necessità o meno di dotarsi del PIAO (si veda “Ordini degli avvocati esclusi dall’applicazione del PIAO” del 25 novembre). In proposito il PNA specifica che il PIAO sarà richiesto per quegli Ordini che siano “tenuti ad adottare per legge oltre alla sottosezione anticorruzione e trasparenza anche tutte le altre sottosezioni di cui al DM 30 giugno 2022, n. 132 Regolamento recante definizione del contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione”. Diversamente sarà richiesta unicamente la predisposizione/aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza, tenendo altresì conto delle semplificazioni contenute nella delibera del 24 novembre 2021 n. 777 dell’ANAC.