Con una lettera al MEF il CNDCEC rinnova la richiesta di spostare il termine della dichiarazione per il contributo perequativo al 31 ottobre

Di Redazione EUTEKNE

Dovrebbe partire da oggi, 16 giugno, l’erogazione dei contributi a fondo perduto “automatici” previsti dall’art. 1 commi 1-4 del DL 73/2021 (c.d. decreto “Sostegni-bis”).

Stando a quanto annunciato durante un’audizione informale del Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco – ma non confermato, al momento, da alcun comunicato ufficiale – l’Agenzia delle Entrate dovrebbe iniziare da oggi a corrispondere i contributi a fondo perduto, con la stessa modalità scelta per il precedente (accredito diretto o credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel modello F24), senza necessità di presentare alcuna istanza.
Il contributo è riconosciuto in misura pari a quello del DL “Sostegni” (si veda “Nuovo contributo automatico pari a quello del decreto Sostegni” del 27 maggio 2021).

Secondo il Ministro, “il 16 giugno l’Agenzia delle Entrate effettuerà un pagamento a tutti coloro che hanno beneficiato del primo intervento, dello stesso importo”.
Il numero delle domande relative all’agevolazione del decreto Sostegni è stato leggermente inferiore al previsto: le risorse non utilizzate sia nel DL 41/2021, sia nell’intervento che ripete il DL 41/2021 saranno poi utilizzate per rafforzare altri contributi a fondo perduto.

Nella medesima audizione il Ministero ha affermato che, accanto all’intervento che ripete quello del DL 41/2021, si prevedono due misure integrative.
Una prima misura riguarda le partite IVA che possono chiedere un’integrazione basata sul calo medio mensile di fatturato 1° aprile 2020-31 marzo 2021 rispetto ai 12 mesi precedenti.

Secondo le valutazioni dell’Agenzia delle Entrate, riportate dal Ministro, circa 280.000 partite IVA dovrebbero ricevere un contributo maggiore con l’integrazione, mentre circa 360.000 partite IVA potrebbero ottenere un contributo per la prima volta (spostando il periodo di riferimento di tre mesi).
Per questi soggetti i coefficienti di calcolo previsti dal DL Sostegni-bis sono più elevati rispetto a quelli del decreto precedente, secondo il Ministro, per compensarli del fatto che ricevono il contributo ora, una sola volta.

Stando a quanto affermato dal Ministro, il contributo integrativo potrà essere richiesto a partire dal 23 giugno e all’inizio di luglio verranno avviati i pagamenti.
La stima è che tali interventi valgano circa 3,4 miliardi.

La terza componente del fondo perduto si concentra sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato.
Si prevede che i contribuenti (con fatturato inferiore a 10 milioni nel 2019) che hanno subito un peggioramento del risultato economico di esercizio possano chiedere un contributo.
Questo intervento verrà attuato tenendo conto per ciascun contribuente dei ristori già percepiti nel 2020 e nella prima parte del 2021; si cercherà quindi di perequare, come affermato dal Ministro, “guardando chi ha avuto di più e chi ha avuto meno”.
Tali contributi saranno distribuiti al termine dell’estate prossima, sulla base dei risultati di esercizio.

Sul tema, si segnala che il CNDCEC ieri, 15 giugno, ha presentato una lettera al Ministro dell’Economia Daniele Franco per denunciare l’impossibilità di rispettare il termine del 10 settembre 2021 attualmente previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, a cui il legislatore ha inteso subordinare la presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo “perequativo”. Da qui la necessità, secondo il Consiglio nazionale, di prorogare tale termine al 31 ottobre 2021.
La difficoltà era già stata segnalata durante l’audizione sul decreto “Sostegni-bis” dalla Commissione Bilancio della Camera del 3 giugno (si veda “CNDCEC: «Al 31 ottobre le dichiarazioni per il fondo perduto a conguaglio»” del 4 giugno 2021).