I dati messi a disposizione dei contribuenti sfiorano il miliardo

Di Massimo NEGRO

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili, da ieri, le dichiarazioni dei redditi precompilate (modelli 730/2021 e REDDITI PF 2021).
La data del 10 maggio 2021 per la messa a disposizione delle dichiarazioni precompilate è stata infatti fissata dall’art. 5 comma 22 del DL 22 marzo 2021 n. 41, che ha posticipato per quest’anno, in considerazione dell’emergenza sanitaria da COVID-19, il nuovo termine a regime del 30 aprile, previsto dall’art. 1 comma 1 del DLgs. 175/2014, come modificato dall’art. 16-bis comma 3 lett. a) del DL 124/2019.

Con il provvedimento n. 113064 del 7 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha invece fissato le modalità di accesso alla dichiarazione precompilata (si veda “Da lunedì 10 maggio accessibili le dichiarazioni precompilate 2021” dell’8 maggio scorso).

In questa prima fase è possibile consultare l’elenco di tutte le informazioni inserite dal Fisco, che quest’anno, come indicato dal comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate n. 30 emanato ieri, sfiorano il miliardo di dati.
Al primo posto, come di consueto, si piazzano i dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini, che quest’anno si assestano sui 718 milioni. Seguono i premi assicurativi, pari a 93,6 milioni. In aumento anche le Certificazioni Uniche, che raggiungono quota 68,7 milioni. Più che raddoppiate le erogazioni liberali elaborate dal Fisco, pari a 549.000 rispetto alle 205.000 dell’anno scorso.

L’Agenzia sottolinea come da quest’anno la detrazione IRPEF del 19% spetti a condizione che l’onere sia sostenuto con modalità di pagamento tracciabili (ad esempio carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Questa regola non si applica, e quindi la spesa è detraibile anche se pagata in contanti, alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. Nella dichiarazione precompilata sono quindi utilizzati i dati delle spese detraibili che rispettano le regole sulla tracciabilità dei pagamenti, in base a quanto comunicato dagli enti esterni (ad esempio università, asili nido, Onlus) e dal Sistema Tessera Sanitaria per quanto riguarda le spese sanitarie. È possibile anche visualizzare il dettaglio delle spese sanitarie e per ogni documento di spesa si può verificare la modalità di pagamento (tracciabile o non tracciabile) comunicata dall’operatore sanitario (ad esempio, dal proprio medico).

I prossimi step saranno:
– per il 730 precompilato, la possibilità di accettare, modificare e inviare il modello dal 19 maggio e fino al 30 settembre 2021;
– per il modello REDDITI PF precompilato, la possibilità di modificarlo dal 19 maggio e di inviarlo nel periodo dal 19 maggio al 30 novembre 2021.

Per accedere alla dichiarazione precompilata, disponibile sull’area autenticata del sito dall’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono utilizzare uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
– le credenziali dispositive Fisconline dell’Agenzia delle Entrate, rilasciate prima del 1° marzo 2021;
– il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID);
– la Carta di identità elettronica (CIE);
– la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
– il PIN dispositivo rilasciato dell’INPS.

Come precisato dalla Guida alla dichiarazione precompilata 2021 diffusa ieri dall’Agenzia delle Entrate, con le credenziali di Fisconline, o con SPID, CNS e CIE, si può scegliere di operare in qualità di “tutore”, di “genitore” o di “erede”, per presentare la dichiarazione di un tutelato, di un minore (in relazione ai redditi non soggetti all’usufrutto legale dei genitori) o di una persona deceduta. In tali casi, oltre ad utilizzare le proprie credenziali personali è anche necessario acquisire una specifica delega rilasciata dall’Agenzia delle Entrate:
– recandosi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, oppure, ove previsto, inviando la richiesta tramite PEC;
– esibendo la documentazione attestante la propria condizione di tutore, genitore o erede oppure, ove prevista, una dichiarazione sostitutiva con la quale si attesta la propria condizione.

Se il genitore ha presentato per conto del figlio minore la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta precedente, può ottenere l’abilitazione in via telematica, con le modalità descritte sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono inoltre disponibili vari servizi informativi sulla dichiarazione precompilata, dalle principali novità alle procedure da seguire, dal riepilogo delle scadenze alle risposte alle domande più frequenti, oltre ad un video-tutorial.

Per accettare, modificare e inviare il modello 730 precompilato, i contribuenti possono anche rivolgersi ad un CAF o professionista abilitato, oppure al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale diretta.