Agevolazione anche per il 2021; aumenta a 16.000 euro il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione fiscale

Di Arianna ZENI

Le detrazioni previste per gli interventi di riqualificazione energetica, per gli interventi di recupero edilizio, per il c.d. “bonus mobili”, il “bonus facciate” e il “bonus verde” sono prorogate anche per l’anno 2021 dalla legge di bilancio 2021, su cui ieri la Camera ha votato la questione di fiducia.
Per gli interventi di recupero, il “bonus mobili” e il superbonus del 110% introdotto dall’art. 119 del DL 34/2020, inoltre, viene modificata la disciplina.

Per quanto concerne la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (con determinate caratteristiche) finalizzati all’arredo “dell’immobile oggetto di ristrutturazione” (c.d. “bonus mobili”) di cui all’art. 16 comma 2 del DL 63/2013 viene prorogata anche per l’anno 2021 ed è elevato a 16.000 euro l’importo massimo della spesa su cui calcolare il beneficio fiscale.
In altre parole, la detrazione nella misura del 50% è calcolata su un importo massimo di spesa di:
– 10.000 euro fino al 31 dicembre 2020,
– 16.000 euro dal 1° gennaio 2021,
indipendentemente dall’ammontare delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.

L’agevolazione, inoltre, deve essere ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo e spetta fino a concorrenza dell’IRPEF lorda; analogamente alle altre detrazioni d’imposta per oneri, pertanto, non è possibile “andare a credito” e l’eccedenza non utilizzata nell’anno è persa.

L’ambito di applicazione della detrazione si definisce in funzione:
– dei soggetti interessati;
– della tipologia di mobili e grandi elettrodomestici interessata;
– della tipologia di intervento di recupero edilizio che fonda il diritto alla detrazione anche per le spese di arredamento.
Con riguardo a quest’ultimo aspetto, mentre la data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione.

In particolare, il bonus mobili compete ai soggetti che beneficiano della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio:
– per le spese documentate sostenute nell’anno 2021;
– per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica;
– finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
– a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati dal 1° gennaio 2020.