Pervenuti contributi approfonditi con osservazioni e proposte sui nuovi principi per le società non quotate predisposti dal CNDCEC

Di Raffaele MARCELLO

Pubblichiamo l’intervento di Raffaele Marcello, Consigliere CNDCEC con delega alla Revisione, ai Principi contabili e di valutazione e al sistema di amministrazione e controllo.

Il 10 novembre scorso si è chiusa la pubblica consultazione sulle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate riviste e ampliate rispetto alla versione del 2015”.
Il faticoso lavoro dei componenti del GDL costituito dal CNDCEC ha trovato il giusto riconoscimento anche all’esterno: sono pervenuti, infatti, pregiatissimi e approfonditi contributi con osservazioni e proposte di miglioramento del testo, oltre che di generale condivisione e apprezzamento.

Per tal motivo, corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito, con fattiva collaborazione e preziosa predisposizione al confronto e al dibattito, a migliorare l’ultima versione delle Norme di comportamento. L’ascolto della “Professione” e di soggetti terzi, infatti, è una priorità per questo Consiglio nazionale e si pone nell’alveo delle iniziative già intraprese dal Consiglio medesimo, e in particolare dalle mie aree di delega, dal 2014 in poi.

Per quanto concerne in particolare, l’interlocuzione con enti esterni (sempreché qualificati), ad esempio, importantissimo è risultato infatti lo scambio di osservazioni e la costante, nonché proficua, interlocuzione avviata con la Consob in occasione della redazione, e della successiva pubblicazione, delle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate, avvenuto nel mese di aprile 2018, norme a oggi vigenti e che sono andate a sostituirsi a quelle del lontano 2000.

Il dialogo con i colleghi e, quando si tratta di imprese che svolgono attività in settori vigilati, con le Autorità preposte alla relativa vigilanza, contribuisce sicuramente a ottimizzare l’attività del Consiglio nella ricerca di soluzioni che possono efficientare il sistema dei controlli interni al cui vertice (ancora) risulta posto il collegio sindacale.

Per quanto più nello specifico attiene alle società non quotate, la prospettiva prescelta è stata quella di rafforzare il ruolo del collegio sindacale e del sindaco unico di srl, anche quando, come è il più delle volte, siano incaricati della revisione legale. Il collegio sindacale, posto al crocevia dei flussi informativi tra organo di amministrazione e differenti funzioni, svolge nell’organizzazione un ruolo di primaria importanza, esercitando una vigilanza generale sul rispetto della legge, dei principi di corretta amministrazione, nonché sull’adeguatezza strutturale e funzionale della società e non anche una funzione di controllo a competenza “settoriale”.

Al fine di agevolare l’attività del Commercialista, abbiamo rivisto le Norme di comportamento, che sono espressione delle competenze tecniche specialistiche degli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, il cui operato mirano a orientare e disciplinare.
Esse individuano, infatti, regole tecniche e deontologiche di comportamento, nonché soluzioni e modalità operative che ciascun iscritto saprà declinare in base alla propria professionalità e in relazione al tipo e alla natura dell’incarico concretamente esercitato.