In vigore da oggi il DL 16 luglio 2020 n. 76, composto da 65 articoli

Di Redazione EUTEKNE

Dopo l’annuncio, in serata, del Premier Conte, sul Supplemento Ordinario n. 24 della Gazzetta Ufficiale n. 178 di ieri è stato pubblicato il DL 16 luglio 2020 n. 76, contenente misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (decreto “semplificazioni”). Il provvedimento, composto da 65 articoli, entra in vigore oggi.

Il provvedimento, come spiegato da Palazzo Chigi dopo l’approvazione “salvo intese” nei giorni scorsi, introduce misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale ed è volto all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della P.A., al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.

Sono in particolare quattro i principali ambiti su cui interviene il DL:
– semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy;
– semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia;
– semplificazioni procedimentali e responsabilità;
– misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale.

Per le imprese sono previsti: la possibilità per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga rispetto alla disciplina del codice civile (si veda “Ritornano gli aumenti di capitale agevolati” dell’8 luglio); l’aumento dell’importo di erogazione in un’unica soluzione della “Nuova Sabatini” e la semplificazione del medesimo incentivo per le imprese del Mezzogiorno; semplificazione e velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda larga; la semplificazione delle procedure per la cancellazione dal Registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi (si vedano “Società senza bilanci a rischio” del 13 luglio e “Recesso autodichiarato per il socio di snc e sas” dell’11 luglio); il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, la semplificazione delle attività del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e quella delle erogazioni dei contributi pubblici nel settore dell’agricoltura.
Il decreto contiene una serie di misure di sostegno alla tutela dell’ambiente e alla green economy, come la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) associate alle opere pubbliche.

Per quanto riguarda le misure relative ai contratti pubblici, viene introdotta in via transitoria, fino al 31 luglio 2021, una nuova disciplina degli affidamenti di lavori, servizi e forniture.

In relazione alla semplificazione dei procedimenti si prevede che, per la maggior parte degli adempimenti burocratici, scaduti i termini previsti dalla legge, valga la regola del silenzio-assenso, con inefficacia degli atti tardivamente intervenuti ed è introdotta la conferenza di servizi semplificata, con la compressione dei tempi: tutte le amministrazioni coinvolte dovranno rispondere entro 60 giorni.

In merito alla cittadinanza digitale e allo sviluppo dei servizi digitali della P.A., il decreto legge prevede, tra le altre misure: l’accesso a tutti i servizi digitali della P.A. tramite SPID, Carta d’identità digitale (CIE) e tramite AppIO su smartphone; il domicilio digitale per i professionisti, anche non iscritti ad albi; semplificazione e rafforzamento del domicilio digitale per i cittadini; la presentazione di autocertificazioni, istanze e dichiarazioni direttamente da cellulare tramite AppIO; semplificazioni per il rilascio della CIE; una piattaforma unica di notifica digitale di tutti gli atti della P.A. e via PEC degli atti giudiziari; la semplificazione della firma elettronica avanzata; il sostegno per l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici; la semplificazione e il rafforzamento dell’interoperabilità tra banche dati pubbliche e misure per garantire piena accessibilità e condivisione dei dati tra le P.A.