I due enti di previdenza sospendono il versamento dei contributi, dalla CNPR pronto anche un sussidio straordinario

Di Redazione Eutekne

L’ente di previdenza dei dottori commercialisti vara misure straordinarie in favore degli iscritti colpiti dall’emergenza sanitaria di queste settimane. Con un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri, l’istituto guidato da Walter Anedda ha fatto sapere che “si attiverà assumendo tutte le decisioni necessarie e i provvedimenti utili a garantire serenità per coloro che si trovino o dovessero trovarsi in stato di bisogno”.

Nell’immediato, è stata stabilita la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali in scadenza nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile. Ovviamente, chi è nelle condizioni di potervi comunque provvedere potrà farlo.

Altre misure verranno decise nei prossimi giorni. Intanto, l’ente ha concentrato i suoi sforzi sulla necessità di “garantire la propria funzionalità” in questa situazione di emergenza, procedendo con una riorganizzazione della struttura interna.

“In osservanza delle richieste da parte del Governo e delle Autorità sanitarie di mantenere comportamenti improntati alla massima responsabilità e cautela nei riguardi della popolazione nel suo complesso – si legge nella nota stampa –, è stato attivato un piano di emergenza che prevede il ricorso a forme di smart working in grado di garantire, seppure con tempi meno rapidi e per quanto tecnicamente possibile, l’operatività e i servizi essenziali a favore degli associati”.

Temporaneamente, è stato sospeso il servizio di ricezione al pubblico in sede, ma si potrà contattare l’ente attraverso dei canali dedicati, quali il servizio online PAT (Prenotazione Assistenza Telefonica), disponibile all’interno dell’area riservata del sito (sezione “Consulenza”), oppure tramite PEC. I non iscritti, invece, hanno a disposizione la mail supporto@cnpadc.it. In considerazione dell’operatività ridotta degli uffici, sono stati inoltre sospesi “fino al 30 aprile i termini per l’adozione della decisione finale dei procedimenti amministrativi”.

Chiusa al pubblico, a partire da ieri, anche la sede romana della Cassa ragionieri che, già nei primi giorni dell’emergenza sanitaria, aveva annunciato l’arrivo di misure straordinarie in favore degli iscritti residenti nelle zone più colpite dal diffondersi del COVID-19.

“Il Consiglio d’Amministrazione della CNPR – aveva fatto sapere il Presidente Luigi Pagliuca – ha accolto la proposta di sospensione dei pagamenti contributivi e di concessione di una serie di misure concrete a sostegno degli iscritti che si trovano nelle aree interessate”.

Nello specifico, l’ente concederà un sussidio agli iscritti in difficoltà, così come previsto dal regolamento per i trattamenti assistenziali e di tutela sanitaria integrativa in casi di eventi straordinari che abbiano una rilevante incidenza sul bilancio familiare e sullo svolgimento dell’attività professionale. Per ottenerlo, ai professionisti residenti o aventi sede operativa nei Comuni interessati dal fenomeno basterà fare domanda.