Le check list pubblicate da Assirevi sono relative ai principi di redazione del bilancio di esercizio e consolidato
Assirevi ha pubblicato, nella sezione “Checklist” del proprio sito, le liste di controllo relative ai principi di redazione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato 2019.
Nelle premesse dei documenti si evidenzia come le stesse abbiano carattere generale e, pertanto, non necessariamente includono tutti gli aspetti significativi che possono emergere nel corso del lavoro di revisione e potrebbero, d’altra parte, contenere aspetti non rilevanti in tutte le fattispecie.
Spetta, quindi, al revisore adattare le check list alla particolarità dell’incarico, tenendo conto:
– delle dimensioni aziendali;
– dell’attività dell’impresa revisionata;
– della valutazione dei rischi di revisione;
– di eventuali modifiche normative, regolamentari e nei principi contabili di riferimento.
Si sottolinea, inoltre, come le liste possano rappresentare un utile strumento di sintesi non solo per i revisori ma anche per coloro che sono direttamente coinvolti nel processo di redazione del bilancio. Esse agevolano, infatti, l’analisi della conformità dell’informativa di bilancio con le norme ed i principi contabili e, in alcune circostanze, l’analisi della corretta applicazione dei criteri e metodi di valutazione delle voci di bilancio.
Le liste Assirevi sono presentate in formato word, al fine di consentirne un più agevole utilizzo da parte degli operatori interessati, che potranno compilarle digitalmente e stamparle, in base alle specifiche necessità. Ogni domanda è corredata dai principali riferimenti ai principi contabili e, in alcuni casi, viene riportata una sintesi di quanto indicato negli standard.
In particolare, la “Lista di controllo dei principi di redazione del bilancio d’esercizio” include i riferimenti legislativi e interpretativi per la redazione del bilancio d’esercizio delle società di capitali che redigono i bilanci in base alle disposizioni del codice civile.
Per tale check list è prevista una sezione “generale” dedicata, tra l’altro, alla composizione del bilancio d’esercizio, al Rendiconto finanziario, alle informazioni da fornire nella Nota integrativa e al deposito del bilancio. Le parti successive del documento sono dedicate alle singole voci di Stato patrimoniale, sulla base dell’ordine riportato negli schemi previsti dal codice civile.
Specifiche sezioni attengono ad aspetti particolari che possono interessare la società sottoposta a revisione, quali:
– operazioni di locazione finanziaria e compravendita con retrolocazione finanziaria;
– operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione;
– cambiamenti di principi contabili e di stime contabili, correzioni di errori, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio;
– strumenti finanziari derivati;
– operazioni, attività e passività in valuta estera;
– patrimoni destinati ad uno specifico affare;
– fusione e scissione;
– quote di emissione di gas ad effetto serra.
Per quanto riguarda, invece, la check list relativa al bilancio consolidato, specifiche sezioni sono dedicate alla predisposizione dello stesso, quali:
– i criteri generali per la redazione del bilancio consolidato;
– i criteri di redazione del bilancio consolidato;
– il metodo di consolidamento integrale;
– il metodo di consolidamento proporzionale;
– la traduzione dei bilanci non espressi in euro.