La dichiarazione IVA per il 2019 è anticipabile al 2 marzo, evitando l’ultima comunicazione LIPE. Per REDDITI e IRAP la scadenza è il 30 novembre
Volendo tirare le fila dopo la legge di bilancio sulle principali scadenze fiscali, anche per l’anno 2020 il calendario si presenta fitto di adempimenti e ben lontano dall’auspicata semplificazione.
Il primo appuntamento è rappresentato dalla comunicazione delle liquidazioni periodiche (LIPE) relative al quarto trimestre 2019, includendo quindi anche le informazioni sul metodo di calcolo dell’acconto IVA (rigo VP13), da effettuarsi entro il 2 marzo 2020, in quanto l’ultimo giorno di febbraio (29) cade di sabato.
Da quest’anno è, altresì, possibile, per effetto dell’art. 12-quater del DL 34/2019, anticipare la presentazione della dichiarazione IVA relativa al 2019 entro la predetta data del 2 marzo 2020, includendo i dati delle liquidazioni periodiche dell’ultimo trimestre 2019 nel nuovo quadro VP del modello dichiarativo, evitando così una comunicazione LIPE “separata”.
Tra le novità da registrare per il 2020, vi è anche il mutamento di periodicità del c.d. “esterometro”. A seguito delle modifiche apportate dall’art. 16 comma 1-bis del DL 124/2019, la comunicazione potrà essere effettuata trimestralmente, entro l’ultimo giorno del mese successivo a ciascun trimestre solare. Pertanto, i termini per l’invio relativi alle operazioni del 2020 con controparti non stabilite in Italia sono: il 30 aprile 2020 (per il primo trimestre); il 31 luglio 2020 (per il secondo trimestre); il 2 novembre 2020 (per il terzo trimestre); il 1° febbraio 2021 (per il quarto trimestre).
Il c.d. “esterometro” potrà comunque essere inviato mensilmente, come avvenuto nel corso del 2019, in questo modo beneficiando dell’inserimento dei relativi dati nelle bozze dei registri IVA “precompilati” disponibili a partire dal 1° luglio 2020, in base a quanto previsto dall’art. 16 comma 1 del DL 124/2019, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2020.
Il saldo IVA dovrà essere corrisposto, in via ordinaria, entro il 16 marzo 2020. Resta ferma la possibilità di differire il versamento entro il 30 giugno 2020 con la maggiorazione dello 0,4%, a titolo di interessi, per ciascun mese o frazione di mese che intercorre dal 16 marzo alla data del versamento. Inoltre, è possibile differire ulteriormente il versamento al 30 luglio 2020 (trentesimo giorno successivo al 30 giugno) con l’ulteriore maggiorazione dello 0,4% sull’importo del saldo IVA aumentato degli interessi di cui sopra. In tutti i casi è ammessa la rateazione delle somme dovute, con le modalità previste per i titolari di partita IVA. Il numero massimo di rate si riduce a seconda di quando viene versata la prima rata (entro il 16 marzo, il 30 giugno o il 30 luglio), in quanto il piano di rateazione deve concludersi entro il 16 novembre 2020.
Per quanto riguarda gli altri tributi, il primo appuntamento è costituito dal versamento della prima rata dovuta per il 2020 della “nuova” IMU (che ha “assorbito” la TASI), da effettuarsi entro il 16 giugno 2020; per il versamento del saldo relativo al 2020 la scadenza sarà il prossimo 16 dicembre.
In relazione ai versamenti dovuti in base ai modelli REDDITI 2020 e IRAP 2020 (IRPEF, IRES, IRAP, addizionali, ecc.), per la generalità dei contribuenti (persone fisiche, società di persone e soggetti equiparati, soggetti IRES “solari” che approvano il bilancio o rendiconto entro il 31 maggio 2020), i termini di versamento del saldo 2019 e dell’eventuale primo acconto 2020 scadono:
– il 30 giugno 2020, senza la maggiorazione dello 0,4%;
– o il 30 luglio 2020, con la maggiorazione dello 0,4%.
Si ricorda che la proroga dei versamenti prevista dall’art. 12-quinquies, commi 3 e 4, del DL 34/2019 a favore dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, era applicabile solo per il 2019.
In caso di opzione per il versamento rateale, per i contribuenti titolari di partita IVA le rate successive alla prima scadono il giorno 16 di ogni mese, salvo il differimento al 20 agosto per il periodo feriale.
Per i contribuenti non titolari di partita IVA, le rate successive alla prima scadono invece alla fine di ogni mese. Entro il 31 luglio occorre quindi corrispondere la seconda rata, sia da parte di chi versa la prima rata entro il 30 giugno, sia in caso di versamento della prima rata entro il 30 luglio.
Per il versamento del secondo o unico acconto, appuntamento alla cassa entro il 30 novembre 2020, senza possibilità di rateizzazione.
Il termine per il versamento dell’acconto IVA relativo all’anno d’imposta 2020 è, invece, previsto al 28 dicembre 2020 (il 27 dicembre è domenica).
In relazione agli adempimenti dichiarativi, la presentazione telematica dei modelli REDDITI 2020 e IRAP 2020, da parte dei soggetti “solari”, dovrà essere effettuata entro il termine del 30 novembre 2020 (differimento a regime operato con l’art. 4-bis comma 2 del DL 34/2019).
Sotto il profilo degli adempimenti dei sostituti d’imposta, invece:
– il 9 marzo 2020 (il 7 marzo è sabato) rappresenta il termine per la trasmissione telematica della generalità delle Certificazioni Uniche 2020;
– il 2 novembre 2020 (il 31 ottobre è sabato) costituisce il termine per l’invio dei modelli 770/2020 e delle Certificazioni Uniche 2020 non rilevanti per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate (es. redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi esenti).
Termine | Adempimento |
2 marzo 2020 (il 29 febbraio è sabato) |
Presentazione telematica dichiarazione IVA con quadro VP |
2 marzo 2020 (il 29 febbraio è sabato) |
Comunicazione liquidazioni IVA quarto trimestre 2019 (se non è stata presentata la dichiarazione IVA con quadro VP) |
9 marzo 2020 | Presentazione telematica Certificazioni Uniche 2020 rilevanti per la precompilata |
16 marzo 2020 | Versamento saldo IVA 2019 |
30 aprile 2020 | Presentazione telematica dichiarazione IVA senza quadro VP |
30 aprile 2020 | Esterometro primo trimestre 2020 |
1° giugno 2020 (il 31 maggio è domenica) |
Comunicazione liquidazioni IVA primo trimestre 2020 |
16 giugno 2020 | Versamento prima rata IMU 2020 |
30 giugno 2020 | Versamenti saldo 2019 e primo acconto 2020 imposte dirette e IRAP, senza la maggiorazione dello 0,4% |
30 giugno 2020 | Versamento saldo IVA 2019 differito (con le previste maggiorazioni) |
30 luglio 2020 | Versamenti saldo 2019 e primo acconto 2020 imposte dirette e IRAP, con la maggiorazione dello 0,4% |
30 luglio 2020 | Versamento saldo IVA 2019 differito, con l’ulteriore maggiorazione dello 0,4% |
31 luglio 2020 | Esterometro secondo trimestre 2020 |
16 settembre 2020 | Comunicazione liquidazioni IVA secondo trimestre 2020 |
2 novembre 2020 (il 31 ottobre è sabato) | Presentazione telematica Certificazioni Uniche 2020 non rilevanti per la precompilata |
2 novembre 2020 (il 31 ottobre è sabato) | Presentazione telematica modelli 770/2020 |
2 novembre 2020 (il 31 ottobre è sabato) |
Esterometro terzo trimestre 2020 |
30 novembre 2020 | Presentazione telematica modelli REDDITI 2020 e IRAP 2020 |
30 novembre 2020 | Versamento secondo o unico acconto 2020 imposte dirette e IRAP |
30 novembre 2020 | Comunicazione liquidazioni IVA terzo trimestre 2020 |
16 dicembre 2020 | Versamento saldo IMU 2020 |
28 dicembre 2020 (il 27 dicembre è domenica) |
Versamento acconto IVA 2020 |
1° febbraio 2021 (il 31 gennaio è domenica) |
Esterometro quarto trimestre 2020 |