Il libro «Modello Organizzativo DLgs. 231 e Organismo di Vigilanza» è stato redatto dal Gruppo multidisciplinare dell’ODCEC di Torino

Di Luca ASVISIO

Il 5 novembre verrà presentata al Centro Torino Incontra di Torino la seconda edizione del manuale “Modello Organizzativo e del DLgs. 231/01”, redatto dal Gruppo multidisciplinare istituito presso l’ODCEC di Torino in materia di controlli e DLgs. 231, con il contributo della Fondazione Piccatti-Milanese dell’Ordine. La nuova edizione del libro nasce dalla considerazione che il DLgs. 231/2001 è, da un punto di vista normativo ed interpretativo, in continua evoluzione.

In questo quadro il sistema di controllo interno rappresenta l’insieme dei sistemi operativi che devono prevenire i rischi e, così, permettere il superamento delle eventuali criticità che si possono manifestare.
Il modello ex DLgs. 231/2001 costituisce, ad ogni effetto, un sistema organizzativo volto ad assicurare il corretto ed equilibrato funzionamento dell’organizzazione aziendale e a perseguire, funzionalmente, la prevenzione del rischio-reato.

Il medesimo fine di garantire il corretto ed equilibrato funzionamento dell’organizzazione aziendale e anticipare, in particolare, il rischio di crisi, viene inoltre perseguito dal recente Codice della Crisi di impresa (DLgs. 14/2019), richiamato da questa seconda edizione del libro “Modello Organizzativo DLgs. 231 e Organismo di Vigilanza”.

Sia il Codice della Crisi di impresa (con particolare riferimento al riformulato art. 2086 c.c.), che lo stesso DLgs. 231/2001 richiedono, infatti, agli imprenditori di dotarsi di adeguati assetti organizzativi per prevenire il rischio di eventi negativi, rappresentati sia dagli squilibri economici-finanziari, che possono rendere probabile l’insolvenza, sia dalla commissione di illeciti nella gestione dell’impresa.

Dunque, la disciplina di cui al DLgs. 231/2001 interessa molteplici atti giuridici e applicativi di valenza aziendalistica, che incidono sul sistema delle responsabilità, sul sistema sanzionatorio e sulla struttura organizzativa dell’ente/impresa.

Allo scopo di approfondire gli aspetti controversi della materia, in una logica multidisciplinare, esperti commercialisti, legali e giuristi, con il sostegno di docenti universitari, hanno collaborato alla redazione di questa seconda edizione del libro “Modello Organizzativo DLgs. 231 e Organismo di Vigilanza”.
La stesura del libro, in concreto, si è svolta in un contesto di fattiva partecipazione funzionale e nel rispetto dei reciproci compiti professionali.

Questa fondamentale collaborazione, frutto di una visione di colleganza interprofessionale e accademica, ha visto l’insieme di Enti ed Istituzioni condividere, in un clima costruttivo, percorsi di soluzione delle problematiche che il sistema giuridico genera ormai frequentemente, ed ha permesso la creazione di legami di interazione e fiducia, fattore determinante per favorire la diffusione della conoscenza.

Un notevole risultato è stato così raggiunto: il dialogo tra le diverse sensibilità proprie delle professionalità di appartenenza si è concretizzato in una articolata ed unica struttura operativa.
Il manuale “Modello Organizzativo DLgs. 231 e Organismo di Vigilanza” rappresenta, quindi, un testo inquadrato in un percorso di costante approfondimento e di riflessione scientifica, che ci auguriamo possa essere di riferimento per tutti gli operatori interessati al disposto del DLgs. 231/2001.