Nella manovra di bilancio trova spazio anche la detrazione IRPEF per mobili e verde
Dovrebbero essere prorogate di un ulteriore anno le detrazioni fiscali spettanti in relazione agli interventi di riqualificazione energetica e al recupero edilizio, il c.d. “bonus mobili” e il “bonus verde”. È quanto emerge dalla bozza del Ddl. di bilancio 2019, che consente a chi sta programmando di eseguire gli interventi di poter tirare un sospiro di sollievo.
Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica di cui ai commi 344-349 dell’art. 1 della L. 296/2006 la detrazione IRPEF/IRES si applica, in generale nella misura del 65%, alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2019.
Per alcune tipologie di interventi, così come previsto per le spese sostenute nel 2018, l’aliquota della detrazione rimane fissata al 50% anche per il prossimo anno. Si tratta, ad esempio, delle spese per l’acquisto e posa di schermature solari, di finestre comprensive di infissi e di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Sempre nella misura del 50% la detrazione spetta per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento della Commissione Ue 18 febbraio 2013 n. 811.
Per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio, spetta la detrazione IRPEF nella misura del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019. L’agevolazione, prevista dall’art. 16-bis del TUIR, è fruibile anche per il prossimo anno fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
Sul versante degli interventi antisismici, tutto invariato per il sismabonus che, ai sensi dei commi da 1-bis a 1-sexies1 dell’art. 16 del DL 63/2013, compete per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Anche la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobilie di grandi elettrodomestici (con determinate caratteristiche) finalizzati all’arredo “dell’immobile oggetto di ristrutturazione” (c.d. “bonus mobili”) viene prorogato alle spese sostenute nell’anno 2019 (sempre nel limite di 10.000 euro). In questo caso, per beneficiare dell’agevolazione per le spese sostenute nell’anno 2019, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio devono essere iniziati dal 1° gennaio 2018.
Esteso per un ulteriore anno anche il c.d. “bonus verde”. Si tratta, lo si ricorda, della detrazione IRPEF nella misura del 36% (nel limite di 5.000 euro) prevista dai commi 12-15 dell’art. 1 della L. 27 dicembre 2017 n. 205, per i pagamenti effettuati nell’anno 2019 riguardanti:
– la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
– la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.