Possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19% le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali
Fra le principali novità del modello REDDITI PF 2018, molte riguardano gli oneri detraibili e deducibili dall’IRPEF che devono essere indicati nel quadro RP.
In particolare, oltre a quelle relative agli interventi edilizi sugli immobili, le diversità rispetto allo scorso anno riguardano: le spese sanitarie; le spese di istruzione; le spese sostenute dagli studenti universitari “fuori sede” per canoni di locazione; le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici.
Fra le spese sanitarie che possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19% ai sensi dell’art. 15 comma 1 lett. c) del TUIR rientrano, infatti, limitatamente agli anni 2017 e 2018, le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del DM 8 giugno 2001, esclusi quelli destinati ai lattanti. L’agevolazione non spetta per le spese sostenute per l’acquisto di alimenti senza glutine (che rientrano nella sezione A2 del Registro nazionale), destinati ai celiaci.
L’intero importo delle spese sanitarie sostenute nell’interesse proprio e dei familiari a carico va indicato nel rigo RP1, colonna 2 del modello REDDITI PF 2018 (nella colonna 1 vanno indicate le spese sanitarie relative a patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica).
In relazione alle spese sostenute per la frequenza scolastica, dal 1° gennaio 2017 sono entrate in vigore le disposizioni introdotte dal comma 617 dell’art. 1 della L. 232/2016 (legge di bilancio 2017), che hanno modificato la detrazione IRPEF del 19% spettante ai sensi della lett. e-bis) dell’art. 15 comma 1 del TUIR. In particolare, per l’anno 2017 la detrazione spetta su un importo annuo non superiore a 717 euro. Nel modello REDDITI PF 2018 tali spese devono essere inserite nei righi RP8-RP13, indicando in colonna 1 il codice “12” e in colonna 2 la spesa sostenuta.
Aggiungendo la lett. i-sexies.01) all’art. 15 comma 1 del TUIR, l’art. 1 commi 23 e 24 della L. 205/2017 ha previsto che, limitatamente agli anni d’imposta 2017 e 2018, la detrazione IRPEF del 19% dei canoni di locazione di cui alla precedente lett. i-sexies) spetti anche agli studenti che risiedono in zone montane o disagiate che distano almeno 50 km dall’università e il requisito della distanza si intende rispettato anche all’interno della stessa Provincia. I canoni di locazione pagati rilevano fino a concorrenza di un importo massimo di 2.633 euro.
Nel modello REDDITI PF 2018 tali spese devono essere inserite nei righi da RP8 a RP13, indicando in colonna 1 il codice “18” e in colonna 2 la spesa sostenuta.
Quanto alle erogazioni liberali, modificando la lett. i-octies) dell’art. 15 comma 1 del TUIR, l’art. 1 comma 294 della L. 232/2016 ha stabilito che beneficiano della detrazione IRPEF del 19% anche le erogazioni a favore degli istituti tecnici superiori (ITS) di cui al DPCM 25 gennaio 2008 (oltre a quelle versate a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione di cui alla L. 62/2000, delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università), finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa.
Nel modello REDDITI PF 2018 tali spese devono essere inserite nei righi da RP8 a RP13, indicando in colonna 1 il codice “31” e in colonna 2 l’importo dell’erogazione.
Si ricorda, infine, che si applicano fino al 31 dicembre 2017 (la corretta interpretazione da dare all’art. 104del DLgs. 117/2017 è contenuta nell’art. 5-sexies del DL 148/2017) le detrazioni fiscali contenute nelle seguenti norme:
– art. 15 comma 1 lett. i-bis) del TUIR, che prevede la detrazione IRPEF del 19% dei contributi associativi, per importo non superiore a 1.291,14 euro, versati dai soci alle società di mutuo soccorso. I contributi vanno indicati nei righi da RP8 a RP13 del modello REDDITI PF 2018, inserendo il codice “22” nella colonna 1 e nella colonna 2 la spesa sostenuta;
– art. 15 comma 1 lett. i-quater) del TUIR, che prevede la detrazione IRPEF del 19% delle erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a 2.065,83 euro, a favore delle APS iscritte negli appositi registri. L’importo delle erogazioni va indicato nei righi da RP8 a RP13 del modello REDDITI PF 2018, inserendo il codice “23” nella colonna 1 e nella colonna 2 la spesa sostenuta.
Infine, si segnala che dal 1° gennaio 2017 non spettano più:
– il c.d. “bonus mobili per le giovani coppie” (comma 75 dell’art. 1 della L. 208/2015);
– la deduzione del contributo di solidarietà del 3% dovuto sui redditi IRPEF di importo superiore ai 300.000 euro lordi annui di cui all’art. 2 del DL 138/2011;
– la detrazione IRPEF prevista, per il solo triennio 2014-2016, a favore dei titolari di contratti di locazione di “alloggi sociali” adibiti a propria abitazione principale.